24 Gen 2024

Sintesi novità 2024

  • FATTURAZIONE ELETTRONICA : obbligo di utilizzo fattura in formato elettronico per i soggetti forfettari (eccetto per i soggetti tenuti all’invio dati sistema tessera sanitaria
  • La COMPENSAZIONE del credito IVA dal 1° gennaio 2024 Il credito IVA maturato al 31 dicembre 2023 può essere utilizzato in compensazione con altre imposte e contributi (compensazione “orizzontale” o “esterna”), già a decorrere dalla scadenza del 16 gennaio 2024 (codice tributo 6099– anno di riferimento 2023), ma solo fino al limite massimo di 5.000euro. L’eventuale credito eccedente i 5.000 euro potrà invece essere utilizzato a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale IVA ma soltanto se la dichiarazione IVA annuale riporterà il visto di conformità rilasciato da un professionista abilitato.
  • SCAGLIONI IRPEF: ridotti gli scaglioni IRPEF da quattro a tre, con le seguenti aliquote:
  1. 23%, per il reddito complessivo fino a 28.000 euro;
  2. 35%, per il reddito complessivo superiore a 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
  3. 43%, per il reddito complessivo superiore a 50.000 euro.

SOCIETA’

Eventi catastrofali: dal 2024 obbligo di assicurazione per tutte le imprese

Legge 30 dicembre 2023, n. 213, art. 1, commi 101-111

La Manovra di bilancio per l’anno finanziario 2024 prevede che tutte le imprese con sede legale in Italia o aventi sede legale all’estero ma con una stabile organizzazione in Italia, tenute all’iscrizione nel Registro delle Imprese ai sensi dell’art. 2188 c.c. (quindi artigiani, commercianti, industrie, ecc., esclusi i professionisti), sono tenute a stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni di cui all’art. 2424, primo comma, sezione attivo, voce BII numeri 1-2-3 (cioè terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali), direttamente causati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale (frane, terremoti, grandinate, alluvioni, inondazioni, esondazioni, ecc.). L’inadempimento di tale obbligo pregiudica all’impresa l’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche oltre che comporta l’applicazione di una multa tra i 100mila e i 500mila euro.

IMPRESE

La sostenibilità nelle piccole imprese: pubblicata la Guida IFAC

Oggi, il livello di attenzione nei confronti della sostenibilità e della sua rendicontazione e la rapidità dei progressi sono senza precedenti e gli stakeholder si aspettano che ogni organizzazione, a prescindere dalla dimensione, presti attenzioni ai predetti temi.

Anche per le PMI quindi, prestare attenzione al tema della sostenibilità è una scelta vincente. perché permette di:

  • comprendere maggiormente rischi e opportunità, rimanendo al passo con i tempi;
  • migliorare strategia e gestione a lungo termine;
  • adeguarsi agli obblighi normativi di legge o imposti da stakeholder (catena del valore);
  • migliorare efficienza, performance, attirare nuovi clienti, attrare talenti, ottenere finanziamenti agevolati.
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